Alias Domenica
Seurat Cross Matisse, mélange optique nelle sale da pranzo
A Parigi, Musée d'Orasay, "Signac collectioneur", a cura di Marina Ferretti Bouquillon e Charlotte Hellman In mostra la straordinaria collezione di arte moderna di Paul Signac. La fermezza militante privilegia i neoimpressionisti e i fauves, perciò è interessante dove l’artista (di cui esce, integrale, il "Journal") si apre ai diversi: Redon, Vuillard...
Paul Signac nel suo appartamento di rue de l’Abbaye a Parigi, 1928
A Parigi, Musée d'Orasay, "Signac collectioneur", a cura di Marina Ferretti Bouquillon e Charlotte Hellman In mostra la straordinaria collezione di arte moderna di Paul Signac. La fermezza militante privilegia i neoimpressionisti e i fauves, perciò è interessante dove l’artista (di cui esce, integrale, il "Journal") si apre ai diversi: Redon, Vuillard...
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 9 gennaio 2022
Henri-Edmond Cross, “Côte provençale…”, 1906-’7, Douai, musée de la Chartreuse Georges Seurat, “Torse d’homme nu près d’un chevalet”, 1882-’83, collezione privata Signac, il san Paolo del Neoimpressionismo come lo definì Thadée Natanson, è stato anche un superbo collezionista. Glielo permetteva il discreto agio della condizione familiare: figlio di un facoltoso mercante di articoli in pelle. Questo degli artisti moderni cui piace contrassegnare le proprie pareti è un capitolo speciale della storia del collezionismo, non del tutto sondato e certo meritevole di una ricerca completa, che potrebbe dar luogo a un libro affascinante: immaginiamolo scritto da Francis Haskell. Riguardo...