Cultura
Severino Cesari, l’arte di far esistere gli altri
ANTICIPAZIONI Uno stralcio dal volume dedicato all’editor che fece la fortuna di Stile libero, in uscita domani per Belleville. A un anno dalla morte, un libro raccoglie 50 testi di scrittori e amici che hanno lavorato insieme a lui. Indimenticabili i consigli, la complicità, l’attenzione riversata sui più capillari dettagli della scrittura
Henri Matisse, «Liseuse à l'ombrelle» (1921)
ANTICIPAZIONI Uno stralcio dal volume dedicato all’editor che fece la fortuna di Stile libero, in uscita domani per Belleville. A un anno dalla morte, un libro raccoglie 50 testi di scrittori e amici che hanno lavorato insieme a lui. Indimenticabili i consigli, la complicità, l’attenzione riversata sui più capillari dettagli della scrittura
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 24 ottobre 2018
Noi non possiamo nutrire nessuna fede individuale nella nostra esistenza. È addirittura più facile credere in Dio che in noi stessi. Basandoci esclusivamente sulla nostra memoria e sulle nostre percezioni, tutti i fondamenti finiscono per vacillare. Va bene, se tocchiamo il manico di una pentola sul fuoco sentiamo che brucia, tiriamo indietro la mano, imprechiamo. Ci sono corpi che ci eccitano e altri che ci suscitano repulsione. Abbiamo dei gusti in fatto di libri o di vestiti, certe musiche ci commuovono, siamo golosi di certi cibi. Ma insomma, lo sappiamo bene, è troppo poco. L’identità è paglia secca, pulviscolo. Ogni...