Italia
Sfida a due al tempo della crisi
Arci Il congresso entra nel vivo, vertice conteso tra la fiorentina Francesca Chiavacci e l’«immigrato» Filippo Miraglia. Appello di Beni ai contendenti: chi perde resti
Il congresso Arci a Bologna – Aleandro Biagianti
Arci Il congresso entra nel vivo, vertice conteso tra la fiorentina Francesca Chiavacci e l’«immigrato» Filippo Miraglia. Appello di Beni ai contendenti: chi perde resti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 marzo 2014
Riccardo ChiariBOLOGNA
Non è un congresso come gli altri. I primi a saperlo sono i seicento delegati dei quasi 5mila fra circoli e case del popolo affiliate all’Arci in tutto il paese. Donne e uomini di ogni età, con una prevalenza di under 40, chiamati a decidere non certo sul leader di turno, sulla figura «salvifica» che non è mai stata nelle corde della più grande realtà associativa italiana. Le candidature di Francesca Chiavacci e Filippo Miraglia riflettono piuttosto due visioni diverse di come debba essere organizzata l’Arci nella sua multiforme azione quotidiana. E quelle che all’esterno possono apparire poco più che...