Lavoro

Fiom-Cgil, sfida al vertice tra accuse di brogli e voglia di autonomia

Fiom-Cgil, sfida al vertice tra accuse di brogli e voglia di autonomiaMaurizio Landini al congresso – Aleandro Biagianti

Quale Cgil Lo scontro s’infiamma. E oggi parla Camusso

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 aprile 2014
«La Cgil deve cambiare: dobbiamo diventare un sindacato realmente indipendente e democratico». Una buona metà della relazione di Maurizio Landini al congresso dei metalmeccanici è stata dedicata al nodo dei rapporti tra i metalmeccanici e la confederazione, lo scontro che lo ha diviso da Susanna Camusso. L’accusa, molto pesante, è quello che la segreteria sta «truffando», alterando i risultati delle votazioni: «Abbiamo protestato perché si violano le regole che ci siamo dati, non ci viene riconosciuto l’equilibrato rapporto tra emendamenti e delegati – dice Landini – Ebbene, qualche giorno fa il segretario organizzativo della Cgil è uscito con un comunicato...

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