Internazionale
La cacciata di Cecil Rhodes dall’università
Storie I problemi del Sudafrica di oggi non c’entrano con i simboli del passato coloniale. Ma la rimozione della statua dedicata all'imperialista britannico fa esplodere la festa gli studenti "nati liberi". La riconciliazione predicata da Mandela non abita qui
Un po' di "vilipendio" durante la rimozione della statua di Cecil Rhodes – LaPresse
Storie I problemi del Sudafrica di oggi non c’entrano con i simboli del passato coloniale. Ma la rimozione della statua dedicata all'imperialista britannico fa esplodere la festa gli studenti "nati liberi". La riconciliazione predicata da Mandela non abita qui
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 aprile 2015
Rita PlanteraCAPE TOWN
Il lungo cammino verso la libertà del Sudafrica non è ancora finito oppure per alcuni comincia in questi giorni con la rimozione dei simboli più manifesti e controversi del passato coloniale, quali le statue di personaggi storici che hanno fatto la storia del colonialismo e dell’apartheid. Sopravvissute al momento topico della liberazione dal regime bianco – nel 1994 con le prime elezioni libere e l’elezione di Nelson Mandela primo presidente nero del Paese – cominciano a essere divelte ora (a circa vent’anni dalla fine del regime di segregazione) con un colpo di coda anacronistico sull’onda delle proteste di giovani studenti...