Lavoro
«Sfruttatori» (condannati) chiedono i danni ai braccianti sfruttati
Caporalato Valle Scrivia (Alessandria), gli imprenditori chiedoo un risarcimento di 1,5 milioni ai lavoratori nonostante le sentenze e le archiviazioni che sanciscono il diritto allo sciopero. Presidio sotto il tribunale
Il presidio in solidarietà di braccianti e attivisti sotto il tribunale di Alessandria
Caporalato Valle Scrivia (Alessandria), gli imprenditori chiedoo un risarcimento di 1,5 milioni ai lavoratori nonostante le sentenze e le archiviazioni che sanciscono il diritto allo sciopero. Presidio sotto il tribunale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 maggio 2019
Nel 2012 la loro lotta contro il caporalato nella sedicente «civile e progredita» Val Scrivia era finita su tutti i media. Una quarantina di braccianti – in gran parte marocchini – che si ribellarono allo «schiavismo dei padroni», stanchi di lavorare 13 ore al giorno nei campi a raccogliere ortaggi senza essere pagati per mesi. A sette anni di distanza tutto viene ribaltato e chi ha denunciato rischia di dover risarcire gli sfruttatori, nella fattispecie la famiglia Lazzaro, padre e figlio che hanno patteggiato una condanna ad un 1 anno e 8 mesi per sfruttamento della manodopera. Ieri mattina ad...