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SguardiAltrove, le visioni delle registe turche

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Festival «La Turchia dei nostri giorni»: un focus di grande attualità con le giovani autrici senza dimenticare le maestre del passato

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 marzo 2016
Il passato – ma nel cinema è adesso – era una sciarpa rossa. Le registe presenti alla rassegna di films de femmes di Créteil, edizione 1985, l’avevano inviata, con su scritte le loro firme, a Bilge Olgaç, grande forgiatrice della storia delle cineaste turche, per confortarla della sua mancata partecipazione al festival (il visto non le era stato concesso per motivi politici). Allora in Francia veniva proiettato il suo La stanza del matrimonio, espressione di una soggettività non soltanto capace di «sopravvivere in una cinematografia interamente dominata dagli uomini», ma anche di dirsi con autorevolezza in una società impregnata fino...

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