Visioni

Shabaka e la strana profezia dell’oracolo

Shabaka e la strana profezia dell’oracolo

Note sparse Il nuovo progetto musicale del sassofonista insieme a un gruppo di musicisti sudafricani dal titolo «We are sent here by history»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 26 marzo 2020
Un incontro a Johannesburg, con il trombettista Mandla Mlangeni fa scoccare la scintilla tra Shabaka Hutchings e un gruppo di musicisti sudafricani della sua stessa generazione. In questo secondo album che esce per l’iconica Impulse!, Mlangeni ha però un ruolo più defilato partecipando solo all’orgiastica Beats Too Spoke Of Suffering, tra striduli di fiati, percussioni e voci filtrate. Shabaka and The Ancestors è un robusto sestetto: Mthuzu Mvubu, sax alto, Ariel Zomosky, basso, Tumi Mogorosi, batteria, Gontse Makhene, percussioni, Siyabonga Mthembu, voce, + i due ospiti fissi, Nduduzo Makhathini al fender rhodes (in due brani) e Thandi Ntuli al piano....

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