Alias
Shakespeare va ad Hollywood
Anniversari Secondo il Guinness dei primati le opere dello scrittore sono le più adattate al cinema e in tv con quattrocentoventi rifacimenti
scena da "Romeo and Juliet" di Baz Luhrmann
Anniversari Secondo il Guinness dei primati le opere dello scrittore sono le più adattate al cinema e in tv con quattrocentoventi rifacimenti
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 maggio 2016
Immaginate William Shakespeare che va a Hollywood. Cosa potrebbe accadere? Si tratterà di uno scontro tra la cosiddetta «cultura alta» e quella commerciale? Una lotta del poeta inglese più celebrato contro i soldi sporchi dello spettacolo? L’artista geniale sarà distrutto dalla macchina industriale dei sogni? No. William Shakespeare a Hollywood si troverebbe proprio bene. Naturalmente, il suo agente avrebbe qualcosa da ridire sul trasloco: «Ma William, là non ci sono storie originali. Tutto è stato fatto e rifatto mille volte». «Va benissimo», gli risponderebbe Shakespeare: «anch’io rubo quasi tutto. Da Holinshed per i drammi storici, da Plutarco per quelli classici...