Visioni

«Sharp Stick», lo schietto e spericolato desiderio di incontrare il mondo

«Sharp Stick», lo schietto e spericolato desiderio di incontrare il mondoKristine Froseth e Jon Bernthal in «Sharp Stick»

Cinema Presentato al Sundance, il lavoro di Lena Dunham è incentrato sulla scoperta della sessualità

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 gennaio 2022
A dodici anni dal film d’esordio Tiny Furniture, Lena Dunham torna alla regia del lungometraggio. E c’è grande giustezza poetica nel titolo del nuovo lavoro, – letteralmente, bastoncino appuntito – dato il modo in cui la sua prima proiezione, sabato sera, ha perforato la bolla di compiacenza e conformismo culturale che caratterizza gran parte della fiction vista al festival finora. Scritto e diretto, a sorpresa e di corsa, quando il Covid ha fermato la lavorazione di un altro progetto che lei stava girando in Inghilterra, Sharp Stick è ambientato sulle colline di Los Angeles ed è la storia di una...

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