Alias Domenica

Shoah, dall’eugenetica nazista all’etica medica

Shoah, dall’eugenetica nazista all’etica medicaChristian Boltanski, The Reserve of Dead Swiss, 1990, Londra, Tate

Shoah e medicina Centralità del paziente, suo benessere, consenso informato: questi principii basilari scaturirono dal processo ai medici del III Reich (1946-’47 ). Un libro di saggi della Sapienza di Roma tra storia, deontologia e didattica

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 28 gennaio 2018
Il primo dei dodici processi secondari, rispetto al grande processo di Norimberga in cui furono giudicati i nazisti colpevoli di crimini di guerra e genocidio, fu dedicato ai medici che avevano praticato sperimentazioni per lo più inutili, dolorose e letali, sui prigionieri dei campi di concentramento e di sterminio. La celebrazione di quel processo, ricchissimo di documenti e di testimonianze, tra dicembre 1946 e agosto del 1947, portò alla nascita dell’attuale etica medica: centralità del paziente, suo benessere, consenso informato. Principi basilari che erano stati disattesi e gravemente violati già prima e fuori dai campi, quando l’Aktion T4 aveva soppresso...

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