Internazionale
Shugaley, l’uomo del Cremlino arrestato in Ciad
Fine della luna di miele russa in Africa Ex vice di Prigozhin, a capo delle rete di interessi di Mosca nel continente, famoso per un film sul suo sequestro in Libia. Dal Centrafrica al Mali, le mire espansioniste di Mosca si scontrano con la complessità africana
Maxim Shugaley, il "sociologo" russo ex braccio destro di Prigozhin – Getty Images
Fine della luna di miele russa in Africa Ex vice di Prigozhin, a capo delle rete di interessi di Mosca nel continente, famoso per un film sul suo sequestro in Libia. Dal Centrafrica al Mali, le mire espansioniste di Mosca si scontrano con la complessità africana
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 24 settembre 2024
Lo scorso 19 settembre due cittadini russi sono stati fermati all’aeroporto Hassan Djamous, a N’Djamena, capitale del Ciad e, da quel momento, si trovano in stato di arresto: «La nostra ambasciata in Ciad – ha dichiarato Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo – è in contatto con la parte locale per chiarire la situazione». Non si tratta di semplici cittadini russi: gli arrestati sono Maxim Shugaley, che i media russi lo definiscono «sociologo» e Samer Hasan Ali Soueifan, il suo interprete. SHUGALEY è una persona molto importante, a capo della rete di relazioni del Cremlino in Africa, sottoposto...