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Sì alla sfida politica di unire quello che la crisi divide

Sì alla sfida politica di unire quello che la crisi divideCittadina romana con un pacco alimentare – Lapresse

Sinistra, Roma La storia ci insegna che da crisi di questa natura si esce spesso a destra. Si invocano i tecnici o i manager, come se ci fosse da riparare qualcosa per farlo funzionare come prima o gestire un apparato in maniera più efficiente. Invece è di teorici, di un’intelligenza sociale diffusa che abbiamo bisogno, perché quello che serve se non vogliamo sprecare la crisi è un ripensamento radicale, non aggiustare o gestire

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 aprile 2021
Ragionando sul voto a Roma, sui tanti gruppi, associazioni, comitati, le diverse sigle politiche di sinistra, Bevilacqua e Scandurra in un articolo del 7 aprile su il manifesto rivolgono un invito a Sinistra Italiana a «mettere insieme, se non tutti, almeno gran parte di questi frammenti sparsi e tentare un’esperienza simile a quella di “Coraggiosa” in Emilia». È un ragionamento che raccolgo e condivido. Alle elezioni ci misureremo con le domande e le attese di città, non solo Roma, dove crescono povertà e diseguaglianze che coinvolgono fasce sociali inedite, alimentando paure e insicurezze diffuse. La storia ci insegna che da...

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