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Si “apre” il sipario

Ri-mediamo Teatro, in arrivo un nuovo decreto. Non è una rivoluzione, ma talune questioni paiono meglio considerate. Ad esempio, l’ampliamento dell’opportunità di ricorrere alle coproduzioni e l’estensione dei soggetti che vi possono partecipare

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 marzo 2016
Qualcosa di nuovo dietro il sipario? Parrebbe di sì, dalla Gazzetta ufficiale, che pubblica il decreto di modifica del contestatissimo provvedimento del luglio 2014 sulle modalità di attribuzione delle risorse. Ci torniamo più avanti. Massimiliano Civica e Attilio Scarpellini, regista l’uno e critico l’altro, hanno scritto recentemente un efficace e amaro «discorso sulla perdita di senso del teatro», dal titolo «La fortezza vuota». Il filo conduttore delle belle pagine è chiaro e condivisibile: il teatro ha un ruolo pubblico importante e per questo merita i finanziamenti delle amministrazioni, centrale e locali. Non solo. Si sottolinea giustamente che gli spettacoli coraggiosi,...

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