Italia
Sì degli epidemiologi alle nuove norme. Il nodo degli alunni fragili
Casi scolastici La maggioranza degli esperti è d’accordo con le misure introdotte dal governo: è giusto semplificare e adattare le norme all’evoluzione del virus. Resta irrisolta la questione della privacy sullo stato vaccinale degli studenti
Corridoio di una scuola – Ansa
Casi scolastici La maggioranza degli esperti è d’accordo con le misure introdotte dal governo: è giusto semplificare e adattare le norme all’evoluzione del virus. Resta irrisolta la questione della privacy sullo stato vaccinale degli studenti
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 3 febbraio 2022
La parola d’ordine è «semplificare». I primi a tirare un sospiro di sollievo, una volta visto il decreto, sono i dirigenti scolastici. «Le misure – fa sapere il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli – ridurranno in maniera significativa il ricorso alla didattica a distanza e alla didattica digitale integrata e, eliminando la previsione dei tamponi “T0” e “T5” che spesso è rimasta inattuata, semplificheranno il lavoro dei dirigenti scolastici e dei loro collaboratori, stremati da un sovraccarico burocratico senza precedenti e senza orari». Soddisfatti? «Queste misure vengono incontro alle esigenze delle famiglie e rispondono, almeno in parte, alle nostre...