Scuola
Si fa presto a dire didattica a distanza: senza internet 2,7 milioni di studenti
Il caso Una famiglia su 4 senza connessione, problemi in molti istituti Il 75% delle classi nelle superiori obbligate a fare lezioni online dal nuovo Dpcm. La scuola stritolata dai conflitti tra le regioni e il governo centrale, dal fallimento della riapertura, delle politiche sui trasporti e dei mancati tracciamenti del virus
Didattica a distanza – BuenaVista
Il caso Una famiglia su 4 senza connessione, problemi in molti istituti Il 75% delle classi nelle superiori obbligate a fare lezioni online dal nuovo Dpcm. La scuola stritolata dai conflitti tra le regioni e il governo centrale, dal fallimento della riapertura, delle politiche sui trasporti e dei mancati tracciamenti del virus
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 ottobre 2020
«Una scelta sofferta». Così il presidente del Consiglio Conte ha presentato il ritorno forzato alla «didattica a distanza» (Dad) di milioni di liceali deciso dal nuovo «Dpcm». Parlando agli studenti dell’Istituto Tecnico di Polistena, in una video-conferenza in memoria di Willy Montero, Conte non ha spiegato perché il governo non è riuscito a fare un vero piano dei trasporti, né a creare un funzionante sistema di tracciamento del Covid. Ha invece invitato gli studenti ad «abbracciare la logica della didattica a distanza» e non si è soffermato sui problemi relazionali, cognitivi, di conoscenza prodotti nei mesi scorsi dall’adozione improvvisata e...