Italia

Si faceva chiamare “Conte Tacchia” E aveva già litigato con i suoi soci

Fondi Neri e Aggressioni Si faceva chiamare «Il Conte Tacchia». Come il personaggio del film con Enrico Montesano del 1982. All’origine dei guai finanziari di Claudio Giardello c’è un litigio con gli altri soci […]

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 aprile 2015
Si faceva chiamare «Il Conte Tacchia». Come il personaggio del film con Enrico Montesano del 1982. All’origine dei guai finanziari di Claudio Giardello c’è un litigio con gli altri soci della Miani immobiliare sulla spartizione di fondi neri. Uno di loro, Giorgio Erba, è uno delle vittime di ieri mattina. La spartizione è confermata da un documento agli atti dell’inchiesta che lo riguarda. Nel settembre 2005 su un prospetto ritrovato dagli inquirenti veniva annotato 1,3 milioni al “Conte Tacchia”, il quale ne girava 400 mila al “Marchesino”, Davide Limongelli; inoltre 1,2 milioni andavano al “Predatore”, Massimo D’Aunzuoni, la stessa cifra...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi