Internazionale
Si infiamma la lotta per la successione ad Abu Mazen
Territori occupati Diversi esponenti di Fatah e dell'Anp non hanno accettato la nomina di Hussein Sheikh a segretario generale dell'Olp, di fatto il numero due palestinese. Sullo sfondo c'è la popolazione lontana dalle lotte di potere e che chiede la fine dell'occupazione militare
Scontri tra palestinesi e coloni israeliani ieri Mughayer – Ap
Territori occupati Diversi esponenti di Fatah e dell'Anp non hanno accettato la nomina di Hussein Sheikh a segretario generale dell'Olp, di fatto il numero due palestinese. Sullo sfondo c'è la popolazione lontana dalle lotte di potere e che chiede la fine dell'occupazione militare
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 luglio 2022
Insegnante 67enne in pensione e militante di Fatah sin dalla sua fondazione, Saleh è uno dei tanti, troppi, sostenitori delusi e frustrati di quello che era il più importante movimento palestinese. «Le cose vanno sempre peggio e parlarne in pubblico può costarti molto caro» ci dice parlando di quanto accade in Fatah, chiedendoci di non rivelare il suo cognome. «Abu Mazen ormai non controlla più nulla, è troppo vecchio e la lotta per la presidenza e le altre poltrone che contano già infuria mentre i nostri ragazzi vengono uccisi ogni giorno dall’occupazione militare e i coloni israeliani sono sempre più...