Internazionale
Si insedia l’ultraconservatore Raisi, l’Europa fa buon viso a cattivo gioco
Iran Inizia il mandato del nuovo presidente iraniano, alla cerimonia anche l'inviato della Ue che non molla l'accordo sul nucleare. Una carriera iniziata a 20 anni in magistratura. E ora punta alla carica di leader supremo
L’Ayatollah Khamenei ufficializza l’entrata in carica di Raisi – Ap
Iran Inizia il mandato del nuovo presidente iraniano, alla cerimonia anche l'inviato della Ue che non molla l'accordo sul nucleare. Una carriera iniziata a 20 anni in magistratura. E ora punta alla carica di leader supremo
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 agosto 2021
Ieri l’ultraconservatore Ebrahim Raisi si è insediato alla presidenza della Repubblica islamica. Poco cambia ai vertici di Teheran: le questioni importanti saranno comunque decise dal leader supremo Ali Khamenei. Il cambio di poltrona non giova però all’immagine dell’Iran: il presidente uscente Hassan Rohani non è uno stinco di santo, ma in questi anni ha avuto modi conciliatori con l’Occidente, anche grazie all’abile ministro degli Esteri Zarif. Raisi porta invece con sé il proprio passato sanguinario: nel 1988 firmò la condanna a morte di 5mila oppositori marxisti e di sinistra. Ricopriva il ruolo di procuratore aggiunto del tribunale rivoluzionario di Teheran...