Politica

«Si può correre anche se si è indagati, ma in Emilia regna troppo conservatorismo»

Carlo Galli Per il politologo l'Immagine del Pd è danneggiata.E a Renzi non conviene intromettersi. «Lo sviluppo sociale e economico raggiunto dalla regione ha generato paura del cambiamento»

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 11 settembre 2014
La situazione che si è venuta a creare in Emilia Romagna è dovuta, da un lato ad una crisi generale della politica italiana, dall’altro a dei tratti peculiari propri del Partito Democratico emiliano romagnolo. Ne è convinto Carlo Galli, nella duplice veste di deputato modenese del Pd e di attento politologo. Secondo Galli, Stefano Bonaccini, indagato per peculato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bologna sulle spese dei gruppi della Regione Emilia Romagna, ha fatto bene a non ritirarsi dalla corsa delle primarie. «L’essere indagato non significa nulla né sotto il profilo giuridico né sotto quello etico. In generale e in...

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