Italia
Sì Tav alla sbarra
Storie Si è aperto a Torino il processo del «tribunale dei popoli» alle grandi opere, in Valsusa e nel resto d’Europa. Livio Pepino ha rappresentato l’accusa, perorando i diritti dei cittadini
Il cantiere Tav di Chiomonte – Reuters
Storie Si è aperto a Torino il processo del «tribunale dei popoli» alle grandi opere, in Valsusa e nel resto d’Europa. Livio Pepino ha rappresentato l’accusa, perorando i diritti dei cittadini
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 marzo 2015
Mauro RavarinoTorino
Luis Moita ha ripreso le parole di Jean Paul Sartre, fondatore del Tribunale Russell, e ha sottolineato: «Noi non siamo qui per giudicare o punire, siamo qui per rivelare e per liberare le società oppresse». Sociologo delle relazioni internazionali a Lisbona, è membro della giuria del Tribunale permanente dei popoli (Tpp). È toccato proprio a lui, ieri, rompere il ghiaccio nella nuova aula magna della Università di Torino, gremita per l’inizio del processo al Tav, che dovrà valutare se i diritti fondamentali della popolazione valsusina siano stati o meno rispettati. E proverà a dare una risposta a quella domanda di...