Scuola
«Siamo noi la buona scuola»
Buona la prima In centomila nelle piazze di 90 città. E' stata la prima manifestazione nazionale e di massa contro il piano Renzi-Giannini sull'istruzione e il Jobs Act: "Ci renderanno ancora più precari e ricattabili"
![«Siamo noi la buona scuola»](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2014/10/10/11desk1f01studenti-cristini181.jpg)
Buona la prima In centomila nelle piazze di 90 città. E' stata la prima manifestazione nazionale e di massa contro il piano Renzi-Giannini sull'istruzione e il Jobs Act: "Ci renderanno ancora più precari e ricattabili"
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 ottobre 2014Edizione 11.10.2014
Sono loro la «buona scuola». I centomila studenti che in novanta città grandi e piccole ieri hanno partecipato ai cortei contro la riforma Renzi-Giannini sulla scuola e la legge delega sul Jobs Act. Il senso dello slogan a misura di hashtag adottato dal governo è stato ribaltato nella prima manifestazione nazionale e di massa dell’autunno. L’espressione «buona scuola» è finita sullo striscione di apertura del corteo romano, il più grande della giornata, al quale hanno partecipato 20 mila studenti, docenti, sindacati (Cobas, Flc-Cgil e Usi) e precari ed è stata esposta sui gradini del ministero dell’Istruzione a Viale Trastevere da...