Internazionale
Il popolo palestinese ricostruisce se stesso
Siamo tutti Gaza Nuovi gruppi, campagne di boicottaggio, raccolte fondi. Cisgiordania e Gerusalemme mandano il loro messaggio: «Siamo un popolo solo»
Una bandiera palestinese lungo la barriera di separazione – Reuters
Siamo tutti Gaza Nuovi gruppi, campagne di boicottaggio, raccolte fondi. Cisgiordania e Gerusalemme mandano il loro messaggio: «Siamo un popolo solo»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 agosto 2014
Chiara CruciatiBETLEMME
Siamo tutti Gaza. Lo slogan, coniato nei Territori Occupati, stampato sulle magliette che i giovani, gli shebab, indossano in manifestazioni ormai giornaliere, è il simbolo della nuova unità di base a cui l’offensiva israeliana ha indirettamente dato origine. Distruzione di tunnel o meno, sradicamento di Hamas o no, Israele è stato sconfitto sul terreno dell’unità del popolo palestinese. La base ha fatto quello che i partiti politici, Hamas e Fatah in testa, non sanno archiviare, nemmeno dopo la nascita del governo di unità, oggi ostaggio della differenza di vedute tra Ramallah e Gaza City sul concetto stesso di resistenza. Dietro...