Cultura

Siamo vivi perché diversi, avvolti in un benevolo disordine

Siamo vivi perché diversi, avvolti in un benevolo disordineMarcello Buiatti

Scomparse Addio a Marcello Buiatti, il genetista che combatté il fascismo e difese l’ambiente con la scienza

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 31 ottobre 2020
Marcello Buiatti ora non c’è più e le tante nostre vite di cui ha fatto parte negli anni restano orfane. Voglio allora ricordarlo per quanti di noi hanno condiviso pezzi di strada con lui e incuriosire chi non l’ha mai incontrato e non lo potrà più incontrare di persona. BIOLOGO GENETISTA evoluzionista, per lui l’amore per la ricerca non era che la forma più concreta che assumeva il suo amore per la vita. Tutta la vita che brulica nel mondo, anzi tutte le vite colte nel loro «benevolo disordine», come scriveva, così differenziate, imprevedibili, resilienti, e ciascuna composta di altre....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi