Visioni
«Siberia», il caos del mondo e quello del cuore
In sala Il nuovo film di Abel Ferrara, un viaggio visionario che attraversa il cinema e il vissuto del regista. Protagonista Willem Dafoe, figura solitaria tra eccessi, ricordi, ossessioni. Distribuisce Nexo Digital
Willem Dafoe nel film – Federico Vagliati
In sala Il nuovo film di Abel Ferrara, un viaggio visionario che attraversa il cinema e il vissuto del regista. Protagonista Willem Dafoe, figura solitaria tra eccessi, ricordi, ossessioni. Distribuisce Nexo Digital
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 agosto 2020
Abel Ferrara, parlando di questo film, cita Jack London letto da ragazzo, insieme a Solgenitsin da cui ha tratto ispirazione per descrivere il rapporto dell’uomo con la Natura e col mondo animale. Forse però prima ancora che i passaggi letterari, evisivi visto che il desiderio dichiarato in ogni fotogramma è quello di tornare all’essenzialità delle immagini – mettendo da parte la «sceneggiatura» – l’ispirazione è lui stesso, il suo vissuto nella visionarietà che sa trasformarlo in narrazione. Siberia, aveva detto Ferrara alla scorsa Berlinale, dove era in concorso, è nato insieme a un altro lavoro, Tommaso, racconto della sua vita...