Politica
Sicilia, la trappola del “modello Palermo”
Regionali Verso la conferma del patto tra Pd e Ap. Dietro all'esaltazione dello schema "civico" che ha portato alla vittoria di Orlando si nasconde il ritorno dei vecchi notabili. Mdp e Sinistra italiana verso la rottura obbligata con Renzi e i centristi
L'ex ministro della telecomunicazioni Cardinale, il sindaco di Palermo Orlando e il referente di Renzi in Sicilia Faraone
Regionali Verso la conferma del patto tra Pd e Ap. Dietro all'esaltazione dello schema "civico" che ha portato alla vittoria di Orlando si nasconde il ritorno dei vecchi notabili. Mdp e Sinistra italiana verso la rottura obbligata con Renzi e i centristi
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 agosto 2017
Alfredo MarsalaPALERMO
Cos’è il «modello Palermo», lo schema con cui Leoluca Orlando è riuscito a vincere le comunali, diventando sindaco per la quinta volta? È davvero la chiave per il rinnovamento in Sicilia? Chi sono i volti di quel «civismo politico» su cui punta il sindaco per conquistare la Regione? Scorrendo nomi e curricula dei protagonisti del «modello Palermo» che tanto piace anche a gran parte dei dirigenti di Sinistra italiana e Mdp si scopre che di nuovo c’è ben poco. Non serve chissà quale indagine per svelare una verità che sta sotto gli occhi di tanti, basta mettere a posto uno...