Politica
Sicilia, un incubo per Renzi
Regionali Il ritorno di Alfano in coalizione ha fatto saltare il piano studiato al Nazareno con Orlando e i centristi: slegare le elezioni del 5 novembre dalle prossime politiche. Ma Bersani e la Sinistra sono stati costretti a sfilarsi e adesso si annuncia una sconfitta, anticipo del 2018
Angelino Alfano con Matteo Renzi
Regionali Il ritorno di Alfano in coalizione ha fatto saltare il piano studiato al Nazareno con Orlando e i centristi: slegare le elezioni del 5 novembre dalle prossime politiche. Ma Bersani e la Sinistra sono stati costretti a sfilarsi e adesso si annuncia una sconfitta, anticipo del 2018
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 31 agosto 2017
Alfredo MarsalaPALERMO
Un candidato «civico» per non legare plasticamente il voto in Sicilia con le politiche e raggiungere un duplice obiettivo: mettere al riparo il Pd di Renzi, il cui scopo è di ritornare a fare il premier, e aggregare come valore aggiunto Leoluca Orlando con la sua «lista dei territori» che in teoria dovrebbe mobilitare parte di quegli amministratori locali senza simbolo. Alla base del piano il coinvolgimento dei centristi di Casini, di Mdp e di Si, mossa con la quale Orlando riuscirà a riconquistare la poltrona di sindaco sotto lo slogan del «modello Palermo». Una strategia pianificata a tavolino, come...