Alias Domenica
Sickert, il cupo romanziere di Camden Town
A Londra, Tate Britain, la mostrea di Walter Richard Sickert, a cura di Emma Chambers e Thomas Kennedy La mostra è persino più ricca di quella storica del 1983: l'artista ne esce come il più irriverente fra gli «allievi» di Degas e il più grande pittore inglese fra il romanticismo e Francis Bacon
Walter Sickert, "La Hollandaise", 1906 ca., Londra, Tate Britain
A Londra, Tate Britain, la mostrea di Walter Richard Sickert, a cura di Emma Chambers e Thomas Kennedy La mostra è persino più ricca di quella storica del 1983: l'artista ne esce come il più irriverente fra gli «allievi» di Degas e il più grande pittore inglese fra il romanticismo e Francis Bacon
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 maggio 2022
Claudio ZambianchiLONDRA
Walter Sickert, “Self Portrait”, 1896 ca., Leeds Art Gallery Ero di fronte al ritratto di Thomas Beecham, visto dal basso in alto mentre dirige l’orchestra descrivendo con le braccia un ampio semicerchio su uno sfondo compatto color prugna, il viso divorato dal buio, capolavoro tardo con cui si chiude la grande mostra di Walter Richard Sickert (1860-1942) allestita fino al 18 settembre alla Tate Britain di Londra (a cura di Emma Chambers e Thomas Kennedy; in autunno sarà al Petit Palais di Parigi), quando è comparso dietro di me un vecchio signore elegantissimo, completo grigio, ombrello nero e bombetta sulla...