Internazionale
Siglati due accordi, ma a Ghouta est è ancora guerra
Siria Nel sobborgo di Damasco anche Faylaq al-Rahman accetta l'evacuazione, ma raid governativi e missili delle opposizioni non cessano. A nord la Turchia occupa altri villaggi curdi mentre il Pkk si ritira da Sinjar per evitare l'invasione di Ankara
Distruzione a Ghouta est – Afp
Siria Nel sobborgo di Damasco anche Faylaq al-Rahman accetta l'evacuazione, ma raid governativi e missili delle opposizioni non cessano. A nord la Turchia occupa altri villaggi curdi mentre il Pkk si ritira da Sinjar per evitare l'invasione di Ankara
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 marzo 2018
L’attentatore di Trèbes, riportavano ieri i media, inneggiando all’Isis avrebbe detto di voler vendicare la Siria. Vista la dichiarazione di fedeltà al «califfato», forse si riferiva alla Siria occupata dallo Stato Islamico. Nelle stesse ore il paese dilaniato da una guerra globale viveva un’altra giornata di violenza. A nord, dove la Turchia – secondo esercito della Nato – sta compiendo una campagna di devastazione della regione di Rojava arruolando tra le sue fila proprio miliziani di Daesh. L’obiettivo dichiarato, dopotutto, è distruggere quegli uomini e quelle donne che l’Isis lo hanno fermato, costringendolo a rinunciare al suo sogno di farsi...