Alias
Signor G reloaded
Il colonnino infame Qualche piccolo ritocchino, e poi ripassiamo la canzone
Il colonnino infame Qualche piccolo ritocchino, e poi ripassiamo la canzone
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 16 ottobre 2021
Al povero Catone gli fu «sì cara che per lei vita rifiuta» e Dante lo sbatte in Purgatorio; non meno cara a Vallanzasca che per lei evade delle patrie galere una dozzina di volte; e Berlusconi che per far girare la patonza liberamente battezzò il suo Polo appunto «delle Libertà»? Ma è al genio di Giorgio Gaber che negli anni ‘70 scrisse la canzone «La libertà», che dobbiamo le parole più belle. Per chi non se le ricorda eccole qua, giusto qualche ritocchino per meglio accogliere lo spirito del tempo. «Vorrei essere libero, libero come un uovo… Come l’uovo che...