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Silenzio di guerra, se non è l’Ucraina

Silenzio di guerra, se non è l’UcrainaBombardamenti israeliani su Jenin – Ap

Guerra in Palestina Stavolta l'"operazione" non è di Putin, ma di Netanyahu e le condanne latitano. Il Pd invoca l'Onu, Conte tace, Fratoianni chiede l'opinione di Tajani. Ma il ministro difende solo la sicurezza di Israele

Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 luglio 2023
Silenzio, è in corso l’«operazione» di Israele in Cisgiordania. Qualcosa di chirurgico, che ha l’obiettivo, come dice il ministro Salvini, di «reprimere il terrorismo palestinese». Nessuno disturbi il manovratore Netanyahu, e infatti la grande stampa italiana s’accoda «Israele muove su Jenin», «drone su cellula di miliziani», parole asettiche per mascherare i bombardamenti su pochi chilometri quadrati di Cisgiordania pieni di civili palestinesi. Qualche timida voce si leva dai banchi delle forze progressiste in Parlamento, il Pd con Peppe Provenzano auspica che Onu, Usa e Ue si adoperino per far ripartire il dialogo tra i due popoli, come se le tante...

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