Rubriche

Silenzio (riascoltando Draghi e Cage)

In una parola

In una parola La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 27 luglio 2021
Ho iniziato questa rubrica – non dico quanto tempo fa – evocando il silenzio grazie a un piccolo intenso libro consigliato da Mario Tronti (forse me lo ha fatto venire in mente uno scambio di mail in margine ai suoi 90 anni): Tacet, di Giovanni Pozzi (Adelphi, 2013). Perché ancora una volta il silenzio? Non è tanto il desiderio di appartarsi da rumori troppo intensi e molesti. La pandemia ci ha abituati a isolarci, a riflettere più o meno malinconicamente sulle cose che non vanno, sulle paure, i dissensi che degenerano in risse, sulla sfiducia che si possano aprire cambiamenti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi