Politica
Sileri: «Più tamponi, ma con criterio. Le App serviranno nel ‘dopo’»
Il viceministro alla Sanità (M5s) Il primo politico contagiato ora è guarito: proteggere i medici, da lì passa la sicurezza di tutti. I piani pandemici c’erano, ma questo virus è particolare. La sanità pubblica sarà rafforzata. Il governo aveva iniziato a farlo, ma i tagli sono venuti anche dalle Regioni
Pierpaolo Sileri, viceministro alla Sanità
Il viceministro alla Sanità (M5s) Il primo politico contagiato ora è guarito: proteggere i medici, da lì passa la sicurezza di tutti. I piani pandemici c’erano, ma questo virus è particolare. La sanità pubblica sarà rafforzata. Il governo aveva iniziato a farlo, ma i tagli sono venuti anche dalle Regioni
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 marzo 2020
È tornato subito al lavoro perché è guarito dal virus, il viceministro alla sanità Pierpaolo Silieri, primo politico in Italia ad essere contagiato. Chirurgo, spiega che quando parte l’infezione «essere fortunati significa potersi isolare, avere gli spazi per farlo, per proteggere chi lavora con te, la propria famiglia e i contatti anche casuali avuti nelle ultime due settimane. L’auto-isolamento, con il tracing dei contatti, è una delle prime armi per combattere il virus». Il governo di fatto consente un allargamento dell’uso del tampone. Cosa vi ha convinto? La seconda arma è quella di mappare meglio la diffusione del contagio con...