Cultura
Sillabario visivi del paesaggio industriale
Fotografia Al Mast di Bologna, esposta una selezione di cinquecento scatti appartenenti alla collezione (unica al mondo) della Fondazione omonima
Hans Peterklauser, «Bagnanti felici sulla Sihl», 1936 – © Hans Peter Klauser-Fotostiftung Schweiz (courtesy Fondazione Mast)
Fotografia Al Mast di Bologna, esposta una selezione di cinquecento scatti appartenenti alla collezione (unica al mondo) della Fondazione omonima
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 20 febbraio 2022
Quattro foto di colletti bianchi (una pubblicità degli anni ’30 per la ditta Dornbusch) realizzate in bianco e nero dall’alsaziano Paul Wolff introducono ad un mondo che riguarda il lavoro, esemplare metafora del «colletto bianco» e delle dinamiche di categoria che identificano i lavoratori che «non si sporcano le mani». Nel grande archivio della collezione della Fondazione Mast di categorie, in realtà, ce ne sono parecchie: da «orario di chiusura» a «digital data», «paesaggio industriale», tra le centinaia di voci compaiono anche «high-tech», «ideologia», «migrazione», «ricchezza». Erano i primi anni duemila quando Isabella Seràgnoli, presidente della Fondazione Mast, decise di...