Cultura
Silvestro II, il pontefice scienziato che amava guardare le stelle
Medioevo La fama del pontefice scienziato divenne oggetto di una trasfigurazione leggendaria. A questa, ma anche al contributo alla scienza e al ruolo di Gerberto nel rinnovamento che cominciava a investire la società cristiana, dedica un bel saggio Massimo Oldoni: "L’incantesimo della scienza. Storia di Gerberto che diventò papa Silvestro II" (Marietti 1820)
Papa Silvestro II
Medioevo La fama del pontefice scienziato divenne oggetto di una trasfigurazione leggendaria. A questa, ma anche al contributo alla scienza e al ruolo di Gerberto nel rinnovamento che cominciava a investire la società cristiana, dedica un bel saggio Massimo Oldoni: "L’incantesimo della scienza. Storia di Gerberto che diventò papa Silvestro II" (Marietti 1820)
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 luglio 2022
Nel 999 l’imperatore Ottone III di Sassonia, nell’ambito del suo progetto di renovatio imperii, decise di far nominare pontefice Gerberto d’Aurillac, da allora papa Silvestro II: sarebbe stato per Ottone ciò che Silvestro I era stato per Costantino, almeno nella leggenda colui che aveva spinto verso la fede il primo imperatore cristiano. Al di là del parallelismo un po’ forzato, non c’è dubbio che Gerberto fosse uno dei più grandi intellettuali del suo tempo; anche se restò papa soltanto fino al 1003, anno della morte, idealmente ci fa identificare la transizione fra primo e secondo millennio come un momento simbolicamente...