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Silvia Romano. Ong, cosa significa essere agenti di cambiamento
COOPERAZIONE La storia del rapimento di Silvia Romano ha acceso un ampio dibattito nel mondo della cooperazione italiana e come nella «migliore» tradizione italiana si è optato per il «tutti contro […]
COOPERAZIONE La storia del rapimento di Silvia Romano ha acceso un ampio dibattito nel mondo della cooperazione italiana e come nella «migliore» tradizione italiana si è optato per il «tutti contro […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 maggio 2020
La storia del rapimento di Silvia Romano ha acceso un ampio dibattito nel mondo della cooperazione italiana e come nella «migliore» tradizione italiana si è optato per il «tutti contro tutti»: quando c’è un problema si risolve puntando il dito verso l’altro. È successo nella chiesa, nelle innumerevoli dinamiche della sinistra italiana, persino nella camorra dove sono nati appunto gli scissionisti. Questo perché si mette insieme, sotto la parola cooperazione, un universo di sigle e organizzazioni, dove ci sono enti grandi come formiche ed elefanti, milionari e fai da te, puristi e business oriented, improvvisati e storici. Quindi è naturale...