Visioni
Simon Boccanegra, l’opera è bifronte
Opera Ultima replica stasera alla Scala del controverso melodramma verdiano. Dirige Myung-Whun Chung, regia di Federico Tiezzi
Opera Ultima replica stasera alla Scala del controverso melodramma verdiano. Dirige Myung-Whun Chung, regia di Federico Tiezzi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 luglio 2016
Fabio VittoriniMILANO
Di Simon Boccanegra, stasera ultima replica alla Scala, Giuseppe Verdi diceva: «Gli ho voluto bene come si vuol bene al figlio gobbo». Si tratta di un’opera bifronte, perciò di esecuzione difficile e scivolosa, frutto di due sfide compositive: la prima nel 1857 a Venezia, la seconda nel 1881 a Milano. Cambiamenti radicali sono intervenuti nella poetica verdiana nel tempo trascorso fra le due versioni, cosicché l’attuale Boccanegra si presenta come un palinsesto dove il vecchio e il nuovo si sovrappongono, tentando, come già in Macbeth, una sintesi avventurosa e a tratti impossibile tra l’articolazione tradizionale in forme chiuse (arie duetti,...