Simonne Mathieu, drôle de tennis
Simonne Mathieu in uniforme alla fine della seconda guerra mondiale
Alias

Simonne Mathieu, drôle de tennis

Sport Rampolla di lignaggio, sfilò accanto al generale Charles de Gaulle durante la Liberazione, alla quale prese parte attivamente con ruoli chiave: poi fu grande giocatrice, e allenatrice. Pochi oggi ricordano il suo nome
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 25 maggio 2024
Nella raccolta Miti d’oggi, Roland Barthes indicò nel Tour de France «il miglior esempio che abbiamo mai incontrato di mito totale, perciò ambiguo». Il celebre intellettuale scrisse il noto saggio sulla Grande Boucle nel 1957, fortemente influenzato dalla recente epopea di giganti quali Gino Bartali, Fausto Coppi, Louison Bobet e Charly Gaul. Se avesse vergato analoghe note trent’anni prima, quando la Francia dominava la Coppa Davis, o avesse visto all’opera il 14 (!) volte vincitore Rafael Nadal, Barthes non avrebbe potuto fare a meno di analizzare la poliedrica simbologia incarnata dal Roland Garros, il campionato mondiale di tennis su terra...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi