Visioni
Sin City 2, una perfida dark lady vestita per uccidere
Cinema Bocca scarlatta e occhi verdissimi, Eva Green evoca tra immagine e fumetto Ava Gardner, ma l’angoscia esistenziale hardboiled è lontana. Ma il film è più vicino alla freddezza darkness del disegnatore che ai toni spensierati del regista di «El Mariachi»
Eva Green in Sin City 2
Cinema Bocca scarlatta e occhi verdissimi, Eva Green evoca tra immagine e fumetto Ava Gardner, ma l’angoscia esistenziale hardboiled è lontana. Ma il film è più vicino alla freddezza darkness del disegnatore che ai toni spensierati del regista di «El Mariachi»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 26 agosto 2014
Giulia D’Agnolo VallanNEW YORK
Uomini grossi, ruvidi e romantici, donne dalla curve vertiginose e letali come serpenti, politici corrotti e sadici, gangster sadici e corrotti, auto smisurate che corrono sull’ asfalto bagnato, nuvole impenetrabili di sigaretta intorno ai tavoli da poker, trench stretti in vita e tacchi a spillo. Ma soprattuto nero, nero e ancora tantissimo nero. In 3D. La serie di graphic novels Sin City è l’omaggio di Frank Miller all’hardboiled struggente degli anni quaranta e al cinema che ne è stato ispirato. Nel 2005, l’autore di 300, e del cupo restyling di Batman The Dark Knight, in un imprevedibile tandem con il...