Economia
Sindacati alla prova “larghe intese”
Cgil-Cisl-Uil Un accordo o una road map di iniziative fino al 22 giugno per rinsaldare "l'unità nazionale"
Luigi Angeletti, Raffaele Bonanni e Susanna Camusso – foto Emblema
Cgil-Cisl-Uil Un accordo o una road map di iniziative fino al 22 giugno per rinsaldare "l'unità nazionale"
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 1 maggio 2013
È aria di “larghe intese” anche dalle parti del sindacato. All’indomani dell’insediamento del governo Letta, Cgil, Cisl e Uil non perdono tempo, e “blindano” un accordo per incanalare su vie non troppo agitate il conflitto con l’esecutivo. D’altronde, Raffaele Bonanni è stato sempre, da tempi insospettabili, un campione del “governissimo” di unità nazionale. Quindi giustamente incassa. Mentre la Cgil, obiettivamente più inguaiata, si trova con il Pd al governo, e l’ex segretario Guglielmo Epifani in predicato di diventare il reggente del partito, per calmare il dissenso a sinistra. Quindi, insomma, i conti tornano, e adesso non si deve fare troppo...