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Sindacato, un destino da articolo 18
Alzi la mano chi si è meravigliato della battuta di Matteo Renzi. In realtà, c’era da meravigliarsi che continuasse a mancare dal suo repertorio. Ma non si creda che gli […]
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Alzi la mano chi si è meravigliato della battuta di Matteo Renzi. In realtà, c’era da meravigliarsi che continuasse a mancare dal suo repertorio. Ma non si creda che gli […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 maggio 2015
Alzi la mano chi si è meravigliato della battuta di Matteo Renzi. In realtà, c’era da meravigliarsi che continuasse a mancare dal suo repertorio. Ma non si creda che gli sia stata suggerita da uno dei suoi spin doctor. È farina del suo sacco. È spontanea. Anche se, sotto sotto, c’è la curiosità di vedere l’effetto che avrebbe prodotto nel mondo sindacale un premier che fa sua l’opinione in circolazione da chissà quanto tempo tra i clienti di un bar, mentre sorseggiano l’aperitivo, o di un barbiere, mentre aspettano il turno. Dunque, non si può liquidare la battuta come se...