Alias Domenica
Singer fra banditi e puttane
Narrativa Yiddish Ambientato nell’underworld miserabile ma anche assennato di Varsavia, «Keyla la rossa» fu pubblicato da Isaac B. Singer a puntate tra il ’76 e il ’77 su «Forverts»: esce ora da Adelphi
Marc Chagall, «Strawberries Bella and Ida at the Table», 1916
Narrativa Yiddish Ambientato nell’underworld miserabile ma anche assennato di Varsavia, «Keyla la rossa» fu pubblicato da Isaac B. Singer a puntate tra il ’76 e il ’77 su «Forverts»: esce ora da Adelphi
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 novembre 2017
La via Krochmalna, a Varsavia, non odora di santità. Stretta tra il fallimento della prima rivoluzione russa e le trincee della Grande Guerra, la vita ebraica che lì si raduna è un intreccio di accattoni, prostitute, ricettatori, ruffiani, delinquenti a vario titolo. Yarme, tagliaborse e scassinatore provetto, è uno di loro. A trentadue anni, è già transitato quattro volte per il carcere, guadagnandosi un nome come agente nella tratta delle bianche. La sua compagna è Keyla, detta la Rossa, già passata per tre bordelli e tra le donne più richieste della città. Una vita che sembra procedere indisturbata sui binari...