Visioni

Sinistra, batti un colpo. L’elettore e le macerie di una nazione

Sinistra, batti un colpo. L’elettore e le macerie di una nazioneAscanio Celestini

Teatro Ascanio Celestini il suo teatro studio racconta il disagio di un partito e di un paese

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 26 maggio 2013
Ascanio Celestini torna in scena di prepotenza, con una sorta di work in progress che lui presenta ancora sotto forma di «studio» ma che mostra già una grande forza scenica ed etica. Discorsi alla nazione (dopo le due affollate settimane al Palladium di Roma, oggi pomeriggio ultima replica al Piccolo milanese) ha infatti già una articolazione drammaturgica e una ricchezza antropologica che restituisce al pubblico il miglior Celestini. Senza il     «fumo» che rischiano le ideologie, e che poteva rendere la sua ultima prova «risorgimentale» a rischio di meccanicità, qui l’invenzione, il paradosso, lo scarto improvviso e il ribaltamento dei...

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