Politica
Sinistre d’opposizione, un patto di unità d’azione e tre campagne
Ieri a Roma l'assemblea Nasce un coordinamento. I punti in comune: riduzione dell’orario di lavoro a parità di paga; le 'vere' nazionalizzazioni, a partire dalle aziende che licenziano, delocalizzano, inquinano; la cancellazione dei decreti sicurezza e degli accordi con la Libia.
Roma, ieri al Teatro de' servi l'assemblea della sinistra d'opposizione
Ieri a Roma l'assemblea Nasce un coordinamento. I punti in comune: riduzione dell’orario di lavoro a parità di paga; le 'vere' nazionalizzazioni, a partire dalle aziende che licenziano, delocalizzano, inquinano; la cancellazione dei decreti sicurezza e degli accordi con la Libia.
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 dicembre 2019
È andata oltre le aspettative «l’assemblea nazionale unitaria delle sinistre d’opposizione», promossa da Pcl (Partito comunista dei lavoratori), Pci e Sinistra Anticapitalista ieri a Roma al Teatro de’ Servi. In moltissimi sono rimasti fuori causa sala strapiena. In presidenza Marco Ferrando, Mauro Alboresi, Franco Turigliatto e Imma Barbarossa della minoranza interna del Prc. Prc che comunque era presente, così come Potere al Popolo. Fra le altre presenze, la minoranza Cgil «Riconquistiamo tutto», l’Sgb, il Si Cobas. Al dibattito sono intervenuti esponenti di aziende in lotta come Whirpool e Unicredit, e del movimento contro l’autonomia differenziata. L’assemblea «non sarà l’embrione né...