Sinopoli (Flc Cgil): «La scuola non è un secchio bucato, sciopero il 10 dicembre»
Intervista Venerdì 10 dicembre è sciopero della scuola indetto da Flc Cgil, Uil scuola, Gilda e Snals contro la legge di bilancio del governo Draghi. Parla Francesco Sinopoli, segretario della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza (Flc) della Cgil: "Dopo due anni di retorica sulla scuola pubblica il governo ha fatto una scelta molto precisa: disinvestire sui docenti e il personale. C'è un divario di 350 euro mensili da colmare ma la legge di bilancio da 33 miliardi prevede poco più di 10 euro a testa in aggiunta agli 87 già stanziati. Una tendenza che va avanti da almeno 15 anni, ma che ora è ancora più insopportabile e ingiusta dopo due anni di pandemia”
Intervista Venerdì 10 dicembre è sciopero della scuola indetto da Flc Cgil, Uil scuola, Gilda e Snals contro la legge di bilancio del governo Draghi. Parla Francesco Sinopoli, segretario della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza (Flc) della Cgil: "Dopo due anni di retorica sulla scuola pubblica il governo ha fatto una scelta molto precisa: disinvestire sui docenti e il personale. C'è un divario di 350 euro mensili da colmare ma la legge di bilancio da 33 miliardi prevede poco più di 10 euro a testa in aggiunta agli 87 già stanziati. Una tendenza che va avanti da almeno 15 anni, ma che ora è ancora più insopportabile e ingiusta dopo due anni di pandemia”