Visioni
Sion Sono, il tocco speciale oltre i generi
Maboroshi Continua anche in questo inizio 2021 la tendenza che già da alcuni anni a questa parte ha portato alcuni dei cineasti giapponesi più amati all’estero a provare la strada internazionale.
Una scena da Prisoners of the Ghostland
Maboroshi Continua anche in questo inizio 2021 la tendenza che già da alcuni anni a questa parte ha portato alcuni dei cineasti giapponesi più amati all’estero a provare la strada internazionale.
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 29 gennaio 2021
Continua anche in questo inizio 2021 la tendenza che già da alcuni anni a questa parte ha portato alcuni dei cineasti giapponesi più amati all’estero a provare la strada internazionale. Kiyoshi Kurosawa e Hirokazu Kore’eda sono solo due degli autori più conosciuti ed apprezzati che negli ultimi tempi hanno diretto dei lungometraggi fuori dall’arcipelago e con cast non giapponese. Anche il nome di Sion Sono era stato accostato ad una produzione europea già più di un decennio fa, quando l’autore di Love Exposure, The Whispering Star e Antiporno, doveva dirigere Lord of Chaos, il film dedicato al fenomeno del metal...