Visioni

Siouxie, quel canto rabbioso che tiene sempre in ostaggio la luce

Siouxie, quel canto rabbioso  che tiene sempre in ostaggio la luce

Note sparse La cantante inglese di scena al teatro Arcimboldi di Milano il 7 maggio

Pubblicato più di un anno faEdizione del 3 maggio 2023
Steven Severin e Siouxsie Sioux fanno parte della ristretta élite punk londinese. Basandosi sulla magnetica semideclamazione di lei, formano Siouxsie And The Banshees. Ma il loro esordio, The Scream (1978), si discosta nettamente dal punk rock per inaugurare un vero e proprio nuovo genere musicale . Risaltano l’opaca sensibilità allucinatoria, l’implacabile incedere dalle increspature gotiche, con chitarre che disegnano un mondo di non-eventi. Il canto pare un singulto meccanico, con liriche di inadeguatezza, estraneità. Quello evocato dalla voce di Siouxsie sembra un corpo robotico manovrato da sensazioni infime, con un senso infinito di reiezione. Dopo l’interlocutorio Join Hands, che offre...

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