Internazionale

Siria, Erdogan soffia sul fuoco

Siria, Erdogan soffia sul fuocoIl premier turco Erdogan – Reuters

Turchia A Washington contro la mediazione raggiunta da Kerry e Lavrov

Il governo turco dell’Akp evocò per la prima volta una no-fly zone sulla Siria nel novembre 2011, quando gli scontri erano ben lontani dalla gravità della guerra attuale, maturata grazie alle ingerenze internazionali e al ruolo chiave della stessa Turchia nel passaggio di armi e combattenti dal confine turco-siriano. Lo stesso ha fatto a più riprese il Qatar – fra i maggiori sponsor dei gruppi salafiti che combattono contro il governo siriano – il cui primo ministro Hamad bin Jassim al Thani già nel settembre 2012, si diceva sicuro dell’approvazione a breve di un «piano B per salvare il popolo...

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