Internazionale
Siria, governo e opposizione trattano sugli aiuti umanitari
Ginevra 2 Ieri per la prima volta negoziato diretto tra le due parti. Di una tregua si parlerà forse a partire da domani. Il successo della trattativa resta appeso a un filo. In Libano i qaedisti di an Nusra dichiarano guerra a Hezbollah
L'inviato dell'Onu per la Siria Lakhdar Brahimi
Ginevra 2 Ieri per la prima volta negoziato diretto tra le due parti. Di una tregua si parlerà forse a partire da domani. Il successo della trattativa resta appeso a un filo. In Libano i qaedisti di an Nusra dichiarano guerra a Hezbollah
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 26 gennaio 2014
Il primo faccia a faccia, ieri a Ginevra, tra le delegazioni del governo e dell’opposizione non è andato oltre la trattativa sugli aiuti alla popolazione civile che, più di ogni altra parte, subisce la guerra civile. Non si è parlato di cessate il fuoco e anche oggi le consultazioni si concentreranno sui mezzi e i modi per portare cibo e medicinali alle città coinvolte nel conflitto, in particolare Homs, sull’apertura di corridoi umanitari e lo scambio di prigionieri. Di una tregua e del governo transitorio forse si comincerà a parlare domani. Molto dipenderà dalla capacità di mediazione dell’inviato dell’Onu Lakhdar...