Internazionale
Siria, intervento militare Israele non si limita a raid aerei
Netanyahu Il premier israeliano ha ammesso gli attacchi compiuti dall'aviazione in territorio siriano. Ma sono noti i contatti che l'Esercito dello Stato ebraico mantiene con i "ribelli" anti Assad, spesso anche i qaedisti di al Nusra
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu
Netanyahu Il premier israeliano ha ammesso gli attacchi compiuti dall'aviazione in territorio siriano. Ma sono noti i contatti che l'Esercito dello Stato ebraico mantiene con i "ribelli" anti Assad, spesso anche i qaedisti di al Nusra
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 3 dicembre 2015
Non si limita solo ai raid aerei “l’operatività” di Israele in Siria, come lasciava intendere l’altro giorno Benyamin Netanyahu. Ammettendo per la prima volta che Israele sta intervendo militarmente in Siria, il premier e leader della destra ha spiegato che i bombardamenti aerei sono finalizzati ad impedire che si apra «un fronte contro Israele, quello che «l’Iran sta cercando di costruire sul Golan». L’obiettivo, ha aggiunto, è «contrastare il trasferimento di particolari armi dannose dalla Siria al Libano. Continueremo a farlo». Qualche ora prima Netanyahu aveva riferito che militari israeliani e russi si sono incontrati «per intensificare il coordinamento in...